FINO A QUANDO IL CATECHISMO?

Da Il PICCOLO Faenza - il settimanale di informazione e cultura della Diocesi di Faenza-Modigliana - n. 24 del 26 giugno 2015
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https://drive.google.com/file/d/0B1RT1nrJUNCTc085TzN0U1ZESHM/view?usp=sharingL'iniziazione alla vita di fede, quel cammino per cui si diventa cristiani, può cominciare e terminare in qualsiasi momento della vita di una persona: dipende dal momento in cui inizia il cammino di conversione. Questo cammino, così detto “catecumenale” è indicato in modo preciso da molti documenti della Chiesa che propongono veri e propri modelli di itinerari. Nella nostra Diocesi esiste un decreto, firmato da S.E. Mons. Claudio Stagni, intitolato “Il Cammino del Catecumenato, istruzione per il Battesimo degli adulti e per alcuni casi particolari”.
L’ iniziazione cristiana, ordinariamente, inizia con la fede dei genitori i quali, in nome del figlio e per il figlio, chiedono alla Chiesa il Battesimo e termina quando il giovane, responsabilmente, con fede, liberamente, dopo aver celebrato la tappa del sacramento della Confermazione e aver compiuto almeno un anno di mistagogia (percorso fatto di apprendimento, conoscenza e testimonianza) sul dono sacramentale ricevuto, professa davanti a tutta la Chiesa, la sua fede cristiana.
Il cammino catecumenale, non è un cammino che continua per tutta la vita. La meta è la solenne professione di fede per i diciottenni. Al raggiungimento della maturità il giovane dovrebbe essere in grado di fare le scelte di professione lavorativa, di stato di vita, di impegno sociale coerente con una mentalità cristiana. Non che questo basti. Dopo l'iniziazione, ci sarà la catechesi vera e propria adatta ai giovani e agli adulti per una formazione permanente di vita cristiana. L’importante non è fare certi gesti sacri ma vivere la propria fede in modo consapevole e responsabile.
Le difficoltà del nostro vivere sociale, la pressione dei mass media, l'idea che chiunque possa avere ragione qualunque cosa dica, ci ha messo nella condizione di non avere più punti di riferimento per valutare la realtà che ci circonda, per ascoltare in modo critico i messaggi che quotidianamente invadono le nostre vite. In questa situazione è indispensabile “attrezzare con una forte base di Vangelo” chiunque desideri testimoniare la fede in questa società.
L'iniziazione cristiana offre gli elementi indispensabili e qui esaurisce il suo compito. La formazione cristiana, però, non può e non deve terminare qui. Perché non succeda di diventare adulti nella vita ma di rimanere bambini nella fede.
Avere fatto la professione solenne di fede, può essere una base indispensabile per un proficuo discernimento vocazionale, può favorire una più efficace preparazione al matrimonio, è una premessa importante di preparazione per coloro che intendono essere catechisti, può essere un sostegno efficace per chiunque intende coinvolgersi in responsabilità educative ed organizzative nelle attività pastorali. Tutto questo diventa una vera ricchezza spirituale per la comunità parrocchiale.
Individuare un punto di arrivo, inoltre, offre la possibilità di fare una verifica per valutare le diverse tappe del cammino. Giungere alla professione solenne di fede può essere il segno che tutti, educatori, genitori, comunità si sono “messi in gioco” nel modo migliore. Diversamente, occorre impegnarsi a capire che cosa “non ha funzionato” e provare conseguentemente a cambiare per favorire il raggiungimento della meta stabilita. 
Per concludere una storiella
Un ortolano sta preparando con diligente cura un appezzamento di terreno per la semina. Un amico di passaggio chiede: «Cosa stai facendo?». «Devo piantare gli stuzzicadenti» risponde l'ortolano. «E poi?» ribatte l'amico. «Dopo crescono gli alberi e quando sono grandi li taglio e faccio tutti stuzzicadenti» dice con sicurezza l'ortolano. E l'amico: «Interessante! Ma è mai successo?». «No, ma speriamo!» ribatte l'ortolano.
Il rischio è che tante volte, senza verifiche serie su quanto stiamo facendo, speriamo, come l'ortolano, in frutti che difficilmente potranno arrivare.

per l'Ufficio Catechistico - don Antonio
donantonio.taroni@alice.it
(9- continua)